L’aspirapolvere è un elettrodomestico che ha cambiato, difatti, le abitudini di tutti noi. Difficilmente qualcuno di voi si ricorderà a quando risale il primo prototipo (a meno che non abbiate più di 150 anni), ma fatto sta che avrete probabilmente provato cosa succede se non avete possibilità di usarlo. Per esempio, in una casa di vacanza sprovvista, oppure se vi è capitato si sia rotto e non l’avete potuto utilizzare: la vita, senza aspirapolvere, è difficilmente contemplata al giorno d’oggi.
Diverse tipologie
Per prima cosa c’è da dire che, nella scelta di un aspirapolvere, dobbiamo tenere in considerazione tanti fattori. In primis, ovviamente, quali siano le nostre esigenze, l’utilizzo che ne dobbiamo fare, che tipo di superfici ci sono nel nostro appartamento e così via. In linea di massima, la principale distinzione, al giorno d’oggi, è attuata in base alla presenza oppure all’assenza del sacco. Si tratta, come detto, di una scelta soggettiva, che non implica l’acquisto di un prodotto migliore dell’altro: oggi, il mercato offre tantissime possibilità di scelta, tutte molto interessanti. Cerchiamo di vederci chiaro.
Aspirapolvere senza sacco
Ci sono, poi, gli aspirapolvere più moderni che hanno sostituito la presenza del sacco con un sistema ciclonico o multiciclonico. Questi elettrodomestici hanno rappresentato una grande novità nel settore, poiché hanno facilitato ulteriormente l’utilizzo dell’aspirapolvere. Sono passati diversi anni da quando è stato presentato il primo modello senza sacco, ma la tecnologia da quel giorno è stata altamente perfezionata. Niente più sostituzione di sacchetti.
Diversi tipi di aspirapolvere senza sacco
Ma esistono delle tipologie differenti anche tra i diversi aspirapolvere senza sacco. Questi possono essere suddivisi in quelli non ciclonici, ciclonici e multi ciclonici. I primi tipi sono relativamente meno scelti sul mercato. Sono una sorta di via di mezzo tra gli aspirapolvere a sacchetto e senza: difatti, non c’è sacchetto, ma vengono utilizzati dei filtri rimovibili che vanno lavati una volta utilizzati. Ovviamente la potenza dell’elettrodomestico dipende proprio dalla pulizia del filtro, oltre che dal motore.
Niente sacchetto, quindi, ma una sorta di cilindro che trattiene la polvere. Finita la pulizia della casa, si procede allo svuotamento del serbatoio, un’operazione rapida e facile. Qualcuno ha obiettato che in alcuni modelli questa operazione può non essere comodissima, in quanto si entra in contatto diretto con la polvere: a volte bisogna utilizzare le mani.
Aspirapolvere a traino o verticali
Abbiamo parlato e descritto caratteristiche, dando per scontato che si parli di un aspirapolvere a traino. Ma in realtà, il mercato offre altre tipologie. Un’ulteriore distinzione che riguarda i modelli a traino e verticali. I primi modelli hanno la forma classica, con un corpo, più o meno grande, e una “scopa” ad essi collegata: hanno un’aspirazione potente e si distinguono in varie tipologie. Vengono chiamato così perché quando sono utilizzati vanno trascinati. Quelli a traino sono relativamente più ingombranti rispetto ad altri modelli. Per esempio quelli verticali hanno quasi la forma di una scopa. Sono modelli di ultima generazione, molto leggeri e facili da usare.
Fatto sta che attualmente è possibile trovare sul mercato anche dei modelli di aspirapolvere a traino, quindi che vanno trascinati, di piccole dimensioni: alcuni si possono riporre persino nei mobili. Insomma, come avete visto c’è un’ampia scelta da poter fare, tante tipologie, tanti modelli che possono sicuramente soddisfare le nostre esigenze per fare in modo che finalizziamo la giusta scelta.