Per i soggetti allergici all’acaro della polvere, non c’è niente di peggiore che fare le pulizie o dormire su materassi e cuscini non perfettamente puliti e igienizzati da questi invisibili aracnidi.
Starnuti, prurito, tosse, occhi lacrimanti, secrezioni di muco, sono tra i fastidi più comuni, fino ad arrivare ai casi più seri in cui compaiono broncospasmo e asma.
Oggigiorno però esistono dei prodotti e degli strumenti che vi facilitano nelle pulizie di casa, permettendovi di venire a contatto il meno possibile con l’allergene.
Non solo: alcuni di essi assicurano l’eliminazione delle colonie di acari da materassi, tende e tappeti, con una percentuale che arriva fino al 99%.
Uno di questi, è sicuramente il mini aspirapolvere per acari, un apparecchio che vi consentirà di respirare aria libera dall’allergene che tanto vi assilla!
Cosa sono gli acari della polvere
Chi ne è allergico, ormai li conosce bene: sono dei microorganismi appartenenti alla specie degli aracnidi (dei ragni, per intenderci) che hanno una lunghezza di circa mezzo millimetro e che quindi sono invisibili ai nostri occhi.
Gli acari praticamente popolano il mondo e ce ne sono di diverse specie, anche marine, tropicali, alpine e addirittura polari.
Si può dire che la loro funzione svolta è anche importante, in natura, in quanto si cibano principalmente di detriti e microbi che si depositano sui vegetali che colonizzano, fungendo da vero e proprio parassitario.
Lo so che è brutto da dire, ma è così. Anzi, devo continuare a rinforzare questa immagine delle scaglie di pelle, sottolineando che la dispersione di queste, avviene maggiormente in ambienti umidi e caldi.
Questo appunto è importante perché vi permette di considerare l’ambiente in cui state vivendo e prendere le dovute precauzioni.
Che siate poco inclini alle faccende domestiche o che siate maniaci delle pulizie, non importa: gli acari esistono e non possono mai essere eliminati completamente.
Come prevenire gli acari della polvere
Ci sono delle strategie che permettono agli acari della polvere di non proliferare oltremodo in casa nostra, creandoci fastidi più o meno importanti.
In particolare, è bene sapere che è importante:
- non abitare ambienti troppo umidi, per cui è necessario mantenere un’umidità pari ad almeno il 50%, aiutandosi con i deumidificatori e i condizionatori. Gli acari della polvere infatti, come si è già detto, prediligono ambienti umidi e in questi si prolificano a dismisura.
- cuscini e materassi, se non puliti correttamente con gli strumenti adatti, dovrebbero essere imbottiti con coperture mediche create appositamente per non permettere la colonizzazione degli acari, o comunque con sistemi anti polvere. Tuttavia, se anche queste coperture e sistemi non sono periodicamente igienizzati, perdono gran parte del potere protettivo per il quale sono stati creati.
- Coperte e cuscini vanno lavati una volta alla settimana, a una temperatura non minore ai 60° (anche 90°, se possibile).
- Piumini e lane andrebbero sostituite con materiali sintetici e i peluche dovrebbero o essere anch’essi lavati ogni mese, insieme a tende e tappeti, o essere eliminati, insieme a quelli. Sono, infatti, tra i maggiori attrattori di acari in casa.
- Per spolverare, non utilizzate stracci asciutti, perché solleveranno semplicemente la polvere e la sposteranno da una parte all’altra. Utilizzate uno straccio umido, sempre meglio dopo aver passato un buon disinfettante anti acaro.
- Il disinfettante anti acaro dovrebbe essere passato anche su tende, materassi e divani con imbottiture in tessuto.
- Utilizzate aspirapolvere e mini aspirapolvere anti acaro, con filtri HEPA o tecnologie UV, che vi permetteranno di ridurre le colonie di acari fino al 99%.
Cosa è un mini aspirapolvere anticaro e come funziona
È un apparecchio che ormai è diventato indispensabile per le nostre case e che permette di tutelare la salute, soprattutto nei soggetti allergici.
Se utilizzato in maniera preventiva, tra l’altro, riduce le possibilità che le allergie si sviluppino, perché vivere in ambienti in cui la proliferazione è abbondante, sottopone a un rischio maggiore.
A questo punto, alcuni di voi staranno paragonando l’utilità di una scopa a vapore o di un vaporetto a un mini aspirapolvere per acari, ma bisogna fare subito una precisazione.
La scopa a vapore o i vaporetti, pur riuscendo con la potenza del calore a uccidere una buona percentuale di acari, rilasciano abbondante umidità sulle superfici, soprattutto su materassi e tessuti.
Come si diceva, l’umidità è un forte alleato per la proliferazione degli acari, che vivono soprattutto in determinate condizioni.
Un mini aspirapolvere, invece, lavora “a secco”, semplicemente utilizzando la sua forza aspirante per raccogliere polvere e acari presenti in essa.
Bene, direte voi: allora posso utilizzare tranquillamente il mio aspirapolvere!
No, non è così, perché gli aspirapolvere antiacaro sono stati realizzati in modo da avere una struttura ermetica che non rilascia polvere nell’aria, come solitamente avviene con un normale aspirapolvere, e soprattutto sono provvisti di filtro HEPA.
Un aspirapolvere standard, poi, se non progettato con sistema antiacaro, solitamente non sfrutta una tecnologia ciclonica, come i mini aspirapolvere antiacaro, e la polvere viene raccolta in un sacchetto da sostituire spesso.
Nei mini aspirapolvere antiacaro, il sacchetto non esiste. La polvere viene imprigionata nel serbatoio ermetico e non rischierà di uscire in alcun modo.
L’unica accortezza, per gli allergici agli acari della polvere, è quella di fare svuotare il serbatoio da chi non lo è, in modo da evitare il totale contatto con l’allergene.
Se ciò non fosse possibile, è sempre meglio che utilizziate una mascherina e dei guanti, quando svuotate il serbatoio, così sarete sicuri di non entrare in contatto con la polvere.
Mini aspirapolvere antiacaro: quale scegliere?
Sul mercato ci sono numerosi produttori di elettrodomestici che realizzano mini aspirapolvere antiacaro con filtro HEPA o con tecnologia UV.
Altri parametri importanti per la vostra scelta, da prendere in considerazione in base alle vostre necessità, sono:
- la capacità del serbatoio (la capacità va da 0.6 a 1,5 litri);
- il peso (sarà utilizzato con le mani, per cui il peso è importante perché non vi stanchiate troppo);
- la lunghezza del cavo di alimentazione (che determina il raggio di azione. Non dovrebbe essere minore ai 5 metri);
- la presenza di più accessori per la pulizia delle diverse superfici (spazzole e beccucci);
- la certificazione CE;
- la tensione.
Migliori mini aspirapolvere antiacaro e prezzi
Hoover, Dyson, Philips, ma anche PUPPYOO presentano degli ottimi mini aspirapolvere per acari, ma in commercio ne trovate anche di altre marche, con buone prestazioni e un soddisfacente rapporto qualità-prezzo.
I prezzi variano in base al modello scelto, alla marca e alle diverse caratteristiche tecniche.
In generale, si può dire che per un mini aspirapolvere per acari di fascia medio-alta potrete spendere tra i 50 e i 100 euro.
Se poi desiderate qualcosa di più performante e che tratti superfici di una certa importanza, la spesa può raggiungere anche i 300 euro.
Ricordate sempre di disinfettare le superfici trattate, dopo avere utilizzato il mini apirapolvere antiacaro, e di arieggiare gli ambienti.
Con le giuste operazioni di pulizia, potrete combattere in maniera decisiva fino al 99% degli gli acari della polvere, e potrete risparmiare sui costi dei decongestionanti, degli antistaminici e di tutti i medicinali che vi servono per attenuarli.
In questo modo, ammortizzerete in breve tempo il costo del mini aspirapolvere e capirete che non potevate fare scelta migliore per la vostra salute!